Lo scenario europeo ed italiano dei pagamenti elettronici è in continua evoluzione. Grazie a nuovi strumenti tecnologici e alle opportunità offerte dal digitale, il contante sta lentamente perdendo terreno a favore della cashless society.
Pagamenti cashless in Italia e in Europa: una panoramica
Il pagamento in contanti potrebbe presto diventare un’opzione sempre meno utilizzata buona parte dell’Europa. L’adozione dei pagamenti contactless e la crescente diffusione di soluzioni innovative, come ad esempio i digital wallet, hanno accelerato questo cambiamento, specialmente a seguito della pandemia di COVID-19.
Nonostante ciò, il Cash Intensity Index (CII), ovvero il parametro che rileva il livello di dipendenza dal contante da parte delle principali economie globali, mostra un panorama mondiale ed europeo non così omogeneo come ci si potrebbe aspettare. Infatti, l’Osservatorio della piattaforma multi-stakeholder Community Cashless Society, fondata nel 2015 dalla The European House-Ambrosetti (THEA), con lo scopo di offrire un approfondimento sui temi legati ai pagamenti digitali, riporta che solo le nazioni dell’Europa del Nord stanno mostrando una maggiore tendenza verso le transazioni cashless. I dati del settimo rapporto della Community Cashless Society 2022, inoltre, raccontano che l’Italia si posiziona tra le trenta peggiori economie al mondo per Cash Intensity.
Tuttavia, bisogna evidenziare che ad oggi il nostro paese sta attraversando una profonda e importante fase di transizione verso la Cashless Society, che ha subito un’importante accelerazione proprio nel 2024, come evidenziato dal report Community Cashless Society 2024. Commercianti e consumatori sembrano sempre più inclini a utilizzare metodi digitali per effettuare e ricevere pagamenti, grazie anche alle numerose soluzioni POS che rispondono alle diverse esigenze di attività commerciali di ogni tipo e dimensione. A sostenere questo cambiamento c’è una crescente consapevolezza dei vantaggi legati ai pagamenti elettronici, sia per la praticità che per la sicurezza delle transazioni: secondo un recente sondaggio, sempre di THEA, oltre il 50% degli esercenti ha notato un aumento delle vendite grazie all’accettazione dei pagamenti digitali.
Sicuramente le normative europee, l’introduzione del POS obbligatorio e l’offerta di soluzioni versatili e adattabili a differenti necessità, come ad esempio il Buy Now Pay Later, hanno contribuito a rendere più fluido questo processo e creato le condizioni favorevoli per un uso sempre più consapevole delle carte di credito, bancomat e prepagate.
Nel complesso, una generale tendenza positiva sta coinvolgendo gran parte del continente europeo, che sembra pronto a cogliere le opportunità offerte dalla Cashless Society.
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Il futuro delle transazioni diventa green con i pagamenti cashless
In un mondo sempre più orientato verso la transizione ecologica, i pagamenti cashless si stanno affermando come soluzioni ideali per promuovere una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. L’eliminazione del contante riduce, infatti, i costi e l’impatto ambientale legati alla produzione, alla distribuzione e alla gestione fisica delle banconote e delle monete. Questo processo si inserisce perfettamente nell’ambito degli obiettivi globali di riduzione dell’inquinamento e di ottimizzazione delle risorse. Inoltre, l’adozione del cashless potrebbe ridurre l’emissione di CO2, contribuendo alla decarbonizzazione dei pagamenti.
Dati alla mano, la Community Cashless Society ha evidenziato che gli elementi che caratterizzano l’impatto ambientale del contante sono il trasporto (45% delle emissioni), i consumi di elettricità degli ATM (35% delle emissioni) e gli input produttivi, come ad esempio i materiali delle monete e delle banconote (17% delle emissioni). Per quanto riguarda il cashless, invece, la produzione di plastica per le carte di pagamento e l’utilizzo dell’elettricità per il funzionamento dei POS rappresentano i punti più importanti relativi alle emissioni inquinanti.
Riferendosi ad uno studio della Banca Centrale Olandese, che ha valutato l’impatto ambientale dei due tipi di transazione attraverso l’osservazione dei grammi di CO2 emessi per singolo pagamento, si è evinto che l’inquinamento generato da una transazione senza contanti è del 21% inferiore rispetto a un pagamento con banconote e monete. Da menzionare, inoltre, che la sostenibilità dei pagamenti digitali è applicabile anche a livello sociale per le loro caratteristiche di trasparenza e tracciabilità.
Come la Cashless Revolution può contribuire allo sviluppo dell’Italia
La Cashless Revolution è una transizione ricca di potenzialità, in grado di contribuire alla crescita di molti settori della società europea e italiana. In parallelo, questi stessi settori possono diventare promotori di innovazione e cambiamento. Settori come il commercio e la Pubblica Amministrazione stanno già beneficiando di una maggiore efficienza e trasparenza grazie all’adozione di pagamenti elettronici, riducendo le frodi e migliorando la tracciabilità delle transazioni.
Nel commercio, ad esempio, l’utilizzo di pagamenti digitali permette alle imprese di ottimizzare la gestione finanziaria, migliorando i flussi di cassa e abbassando i costi operativi legati alla gestione del contante. La Pubblica Amministrazione, dal canto suo, può snellire le procedure e promuovere un sistema fiscale più semplice e sicuro, grazie anche alla piattaforma PagoPA.
Ma ci sono anche altri ambiti che possono beneficiare dei grandi vantaggi offerti dalla Cashless Revolution. Pensiamo, ad esempio, al turismo. Il nostro paese custodisce una preziosa ricchezza culturale e artistica, che attrae un enorme flusso di visitatori da tutto il mondo, contribuendo in modo significativo al PIL nazionale. L’adozione di pagamenti elettronici nel turismo può offrire numerosi vantaggi, facilitando l’esperienza dei viaggiatori e supportando lo sviluppo locale. I pagamenti cashless in vacanza sono considerati dai visitatori UE ed e extra-UE, con USA e Regno Unito ai primi posti, la scelta migliore per vivere un viaggio senza pensieri e tenere facilmente traccia delle spese effettuate durante il soggiorno, dall’alloggio al taxi, dalla cena al ristorante al biglietto di un concerto.
Un altro settore a cui prestare particolare attenzione è quello della mobilità. L’introduzione del concetto di MaaS (Mobility as a Service) e la digitalizzazione del trasporto pubblico, che favoriscono l’intermodalità e la possibilità di personalizzare la propria esperienza di viaggio, favoriscono l’uso dei pagamenti digitali e, quindi, lo sviluppo della Cashless Society. I sistemi di bigliettazione elettronica è il punto chiave per la realizzazione di questo modello di mobilità che integra differenti servizi e offre notevoli benefici sia all’utenza che agli operatori. Ad esempio, con il pagamento elettronico è più facile proporre vari tipi di tariffe che rispondono alla diverse necessità di coloro che usufruiscono dei mezzi pubblici per spostarsi da un punto all’altro della città.
In conclusione, si può affermare che la Cashless Society offre numerose opportunità per ottimizzare non solo il settore finanziario, ma anche molti altri campi della società, rendendoli più sostenibili e adatti alle esigenze dei consumatori contemporanei.