Guida al Social Commerce: le 5 cose che devi sapere

L’espressione Social Commerce indica una delle tendenze in rapida crescita nel mondo degli affari. Si riferisce alla pratica popolare di vendere prodotti direttamente sulle piattaforme social, piuttosto che attraverso negozi fisici o siti web.

Social Commerce: cos’è, come funziona e quali sono le differenze con l’eCommerce

Lo shopping online è ormai diventato social grazie all’integrazione di funzionalità di acquisto che consentono di effettuare transazioni direttamente all’interno dei principali social network come Facebook, Instagram e Twitter. Questa forma di commercio, che sta sempre più prendendo piede, è chiamata Social Commerce e rappresenta un’opportunità per le aziende di raggiungere nuovi clienti e aumentare il loro fatturato.

Ma cos’è esattamente il Social Commerce? Poniamo il caso che l’utente mentre scorre il suo feed su Instagram, noti un post di una delle sue marche preferite che presenta un prodotto interessante. Se prima l’unica opzione era quella di cliccare sul link, ed essere reindirizzati al sito web dell’azienda per effettuare l’acquisto, grazie al Social Commerce è possibile acquistare il prodotto direttamente dall’applicazione senza dover uscire dalla piattaforma. Completando l’acquisto all’interno dell’app – evitando così possibili distrazioni o interruzioni – l’esperienza dell’utente risulta più fluida e naturale, il percorso che porta alla vendita è più diretto e semplice poiché si eliminano i passaggi intermedi.

Le principali differenze con l’eCommerce tradizionale sono legate proprio all’integrazione dei social media nella fase di acquisto e alla maggiore attenzione posta alla Customer experience che diventa personalizzata e coinvolgente, consentendo agli utenti di condividere le loro esperienze di acquisto con la propria rete di contatti e influenzando positivamente le vendite dell’azienda. Ciò crea maggiore fiducia e connessione tra il brand e il cliente, dato che l’acquisto avviene all’interno del contesto social in cui si trova l’utente, il quale potrebbe sentirsi più vicino e coinvolto con il marchio.

Secondo i dati di Research and Markets, il mercato globale del Social Commerce, stimato a 992,4 miliardi di dollari nel 2022, dovrebbe raggiungere una dimensione di 8,5 trilioni di dollari entro il 2030, con una crescita del 30,7% nel periodo di analisi 2022-2030.

A preferire questa tipologia di shopping sono, soprattutto, le nuove generazioni, che non solo sono abituate ad interagire con i social media senza problemi, ma utilizzano queste piattaforme per informarsi sui prodotti prima dell’acquisto, preferendo l’uso di pagamenti digitali che semplificano il processo di acquisto e offrono una maggiore sicurezza.

Quali sono le migliori piattaforme per il Social Commerce?

Il rapporto tra social shopping e interazione social è sempre più stretto, motivo per cui i principali social media si stanno adattando e implementando funzionalità di Social Commerce all’interno delle loro piattaforme.

Ma quali sono le principali piattaforme sui cui investire per il Social Commerce? In testa troviamo sicuramente Facebook che facilita gli acquisti in-app fornendo funzioni che consentono ai clienti di completare intere transazioni all’interno dell’app stessa. Avere uno shop su Facebook è una scelta strategica poiché la piattaforma ha un grande potenziale di raggiungimento di nuovi clienti grazie alla sua utenza ampia e diversificata.
Inoltre, grazie ai Facebook Shop le aziende possono connettersi direttamente sia con clienti già acquisiti, sia con quelli potenziali attraverso messaggi inviati tramite Messenger, Instagram Direct e WhatsApp, aumentando il grado di interazione e personalizzazione.

Un’altra piattaforma sempre più utilizzata per il Social Commerce è Instagram, tra le piattaforme più intuitive e visivamente coinvolgenti, che tramite le funzioni di shopping tagging e lo swipe up nelle stories, offre agli utenti la possibilità di acquistare prodotti in pochi clic, senza dover abbandonare l’applicazione. Oggi, avere uno shop su Instagram è fondamentale per le aziende che vogliono raggiungere un pubblico più giovane e attento alle ultime tendenze.

Altro grande protagonista del Social Commerce è TikTok, l’app cinese famosa per i suoi video brevi di intrattenimento che ha raggiunto una popolarità sempre maggiore soprattutto tra i più giovani, che consente ai brand di promuovere i propri prodotti attraverso video coinvolgenti e virali, ottenendo un alto livello di engagement. Infatti, questi video sono generalmente prodotti da influencer che hanno migliaia, a volte milioni, di follower e possono dare una maggiore visibilità ai brand che sponsorizzano.

5 cose che devi sapere per creare una strategia di Social Commerce efficace

Una strategia di Social Commerce efficace deve basarsi su un approccio strutturato e mirato che tenga conto delle esigenze degli utenti e sia in grado di coinvolgerli e fidelizzarli per trasformarli in clienti affezionati. Ecco alcune cose da tenere a mente per creare una strategia di successo. In caso contrario, il rischio è ottenere una bassa conversione e un ROI poco soddisfacente che non soddisfa gli obiettivi dell’azienda e non sfrutta a pieno le potenzialità di uno strumento che può fare la differenza nei risultati di vendita.

Vediamo quali sono gli elementi più importanti per un approccio vincente al Social Commerce riassunti in cinque punti:

1. Conoscere il target: conoscere le caratteristiche e i comportamenti dei potenziali clienti per poter adattare la strategia alle loro esigenze, preferenze e abitudini di acquisto è fondamentale per ottenere risultati positivi. Ciò significa anche identificare le piattaforme dove il pubblico di riferimento è più attivo. Ogni piattaforma ha le sue caratteristiche e la sua base di utenti, quindi è indispensabile concentrarsi su quelle che sono in linea con il proprio business. Ad esempio, la vendita di articoli per il fitness o di abbigliamento per l’allenamento tende a funzionare meglio su piattaforme visive come Instagram e TikTok. Al contrario, i gadget tecnologici potrebbero trovare un pubblico più ricettivo su Facebook o X (ex Twitter);
2. Creare contenuti coinvolgenti: il Social Commerce si basa principalmente sul coinvolgimento degli utenti attraverso post, video e storie di qualità che suscitino interesse e desiderio da parte dei potenziali acquirenti verso i prodotti o servizi offerti dall’azienda. Creare contenuti mirati e su misura per le piattaforme scelte è essenziale per catturare l’attenzione del pubblico e far sì che il messaggio del brand venga recepito e ricordato, spingendo alla conversione;
3. Offrire una Customer experience personalizzata: attrarre l’attenzione degli utenti non basta, è importante offrire loro un’esperienza di acquisto unica e personalizzata che li faccia sentire speciali e valorizzi il loro rapporto con il brand;
4. Collaborare con influencer: oggi gli influencer sono diventati una vera e propria risorsa per le aziende che vogliono promuovere i loro prodotti o servizi attraverso il Social Commerce, poiché hanno un alto potere di persuasione e raggiungono un vasto pubblico di potenziali clienti;
5. Monitorare e adattarsi: è fondamentale monitorare costantemente i risultati della strategia di Social Commerce per capire cosa funziona e cosa no, e adattarsi in base ai dati raccolti per ottimizzare le performance e aumentare costantemente il numero di potenziali vendite.

In sintesi, il Social Commerce è un’opportunità da cogliere per tutte le aziende che vogliono essere competitive e avere successo nel mercato attuale sempre più digitale e orientato ai social media. Con una strategia ben strutturata e basata sulle esigenze dei propri clienti, è possibile creare una community di acquirenti fedeli che contribuiscono a far crescere in modo rapido il business aziendale.