23 Febbraio 2023

Perché Millennials e Gen Z scelgono il pagamento contactless

Le nuove generazioni preferiscono fare acquisti senza contanti e scelgono la comodità e la rapidità del pagamento contactless.

Contactless vs denaro contante: Millennials e Gen Z preferiscono i pagamenti innovativi

Oggi il confronto tra generazioni passa anche attraverso le preferenze in materia di metodi di pagamento. I Millennials e la Gen Z, rispetto ai Baby Boomer e alla Generazione X, preferiscono soluzioni digitali e innovative al denaro fisico, considerato scomodo e dispendioso in termini di tempo.

Le generazioni più giovani sono più propense a utilizzare il pagamento contactless, in quanto consente loro di effettuare acquisti più velocemente e senza dover portare con sé contanti, il che rappresenta un grande vantaggio. La convenienza, la velocità e la sicurezza dei pagamenti senza contatto ne fanno un’ottima soluzione per i Millennials e la Gen Z che hanno il cellulare sempre a portata di mano e hanno un approccio completamente diverso al denaro rispetto alle generazioni precedenti.

La tendenza dei pagamenti contactless non solo è in crescita, ma offre anche soluzioni diverse che vanno dalle carte c-less ai wallet, dai wereable device alle app come Google Pay e Apple Pay. Questi modi facili e sicuri di effettuare i pagamenti sono sempre più adottati dai Millennials e dalla Gen Z, che stanno guidando la rivoluzione senza contanti e sono in grado di gestire le loro finanze in un modo che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili.

In sintesi, la trasformazione digitale si è tradotta in una drastica diminuzione del denaro contante e in un significativo aumento di carte prepagate, carte di credito e P2P a cui si aggiungono opzioni di pagamento rateale: lo evidenziano i dati dello studio Future of Money, redatto da Logica. Sono cambiamenti che erano già in atto prima della pandemia ma che con la necessità di evitare il contatto fisico a causa dell’emergenza sanitaria, sono diventati un’opzione ancora più interessante soprattutto per i giovani.

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Millennials e Gen Z: generazioni cashless

Per meglio comprendere il significativo cambiamento delle abitudini di acquisto in relazione alle diverse generazioni ci viene in aiuto lo studio di Astound Commerce condotto a livello globale e pubblicato nel 2021.

Ecco come il modo di fare acquisti è cambiato nel tempo:

Generazione Baby Boomer

Chi appartiene a questa generazione è nato tra il 1946 e il 1964. Sono persone che hanno goduto del boom economico e sono riuscite ad accumulare risparmi. I Baby Boomer sono scarsamente esposti ai debiti e solitamente hanno coperture assicurative e investimenti finanziari. Si tratta quindi di una generazione economicamente stabile che negli anni è riuscita a migliorare il proprio tenore di vita. Non sempre hanno uno smartphone e se ce l’hanno lo usano soprattutto per fare telefonate o inviare SMS. Molti di loro non possiedono un pc, alcuni hanno un tablet ma lo usano sporadicamente per navigare su Internet e leggere le email. I Baby Boomer non fanno acquisti online, non consumano servizi digitali a pagamento e prediligono forme di pagamento tradizionali, come contanti, assegni e bonifici.

Generazione X

Chi appartiene a questa generazione è nato tra il 1965 e il 1980. Sono persone con un livello di scolarizzazione più alta ma con disponibilità economiche inferiori, meno possibilità di accumulare risparmi e maggiore tendenza al debito. La Generazione X conosce l’analogico ma non disdegna gli strumenti digitali e ha una buona padronanza dei mezzi in entrambi i casi. Chi rientra in questa fascia d’età, di solito, ha un pc, spesso anche un tablet, accede con regolarità al web, anche da mobile, compra online e utilizza servizi digitali a pagamento, come streaming video e audio. Per quanto riguarda i pagamenti si affidano sia a metodi digitali sia a sistemi tradizionali, ma in genere preferiscono utilizzare carte di debito e credito, sia per acquisti in store che online, e spesso hanno un account su PayPal.

Millennials

Chi appartiene a questa generazione, detta anche Generazione Y o Net Generation, è nato tra il 1980 e il 1999. Sono persone che mostrano un maggiore distacco per i bene materiali e preferiscono fruire dei vantaggi di uno specifico bene o servizio. I Millennials utilizzano senza difficoltà piattaforme online, che cambiano a seconda della necessità o dei trend, fanno quasi tutto con lo smartphone, non fanno zapping e consumano contenuti on demand. Non sanno che cosa sia un assegno o non hanno idea di come funzioni perché per i pagamenti prediligono carte, in particolare quelle prepagate, e trasferimenti P2P. Hanno molto spesso un account Paypal.

Generazione Z

Chi appartiene a questa generazione è nato tra il 2000 a il 2015 con scarse possibilità economiche e un patrimonio che corrisponde a quello familiare. Sono persone che entrano più tardi nel mondo del lavoro, utilizzano il web quotidianamente e consumano contenuti on demand. La Generazione Z guarda poco la televisione e se lo fa predilige la modalità dual screen, quindi hanno tra le mani un altro dispositivo come smartphone o tablet. Le modalità di pagamento preferite sono le carte prepagate e i digital wallet che consentono trasferimenti e ricariche in real time e rispondono a due diverse esigenze: quella dei genitori di tenere sotto controllo le spese e quella dei figli di iniziare ad avere maggiore autonomia. I ragazzi della Generazione Z hanno anche familiarità con le criptovalute, ma pochi le usano per acquisti reali. È chiaro che i Millennials e la Gen Z hanno portato un netto cambiamento nel modo in cui le persone fanno acquisti e pagano. Questo passaggio dalle forme di pagamento tradizionali alle transazioni digitali senza contanti è stato alimentato dalla comodità e dalla sicurezza offerte da queste nuove tecnologie. Basti pensare che pagamenti contactless hanno registrato una crescita del +24% per i Millennials e del +22% per la Generazione Z.

Pagamenti contactless: ecco come funzionano

Il pagamento contactless permette di completare l’acquisto con un solo gesto e senza il bisogno di contatto: infatti, per pagare basta avvicinare semplicemente la carta contactless, lo smartphone o altri dispositivi al terminale POS dove compare il simbolo universale delle quattro onde crescenti verso destra.

Sono tre gli step di un pagamento contactless:

  1. L’esercente digita l’importo della transazione sul terminale POS;
  2. Il cliente avvicina la carta di pagamento, lo smartphone o il wearable device al POS. Avvicinando la carta o il dispositivo al lettore si crea un canale comunicativo protetto attraverso il quale i dati della transazione passano dalla carta al terminale;
  3. Il terminale conferma la lettura della carta (o della carta digitale su mobile device o wearable device) e l’avvenuto pagamento.

Il pagamento contactless può essere di qualunque cifra, ma è proprio dall’importo che dipende la necessità di utilizzare il codice PIN per abilitare la transazione:

Importi inferiori a 50 €: è la soglia per i pagamenti c-less che non richiedono l’inserimento del PIN è di 50 €;
Importi superiori a 50 €: in questo caso è necessario inserire il codice PIN della carta o il codice di sicurezza del portafoglio elettronico per ultimare il pagamento. Per i pagamenti con smartphone è possibile usare la biometria (Face-ID o al Touch-ID) per autenticare la transazione e concludere l’acquisto.

I pagamenti contactless non solo velocizzano il checkout e lo rendono più semplice e innovativo, migliorando la Customer Experience, ma permettono anche di integrare il canale online, ossia l’eCommerce, con quello fisico, cioè il negozio, attraverso il servizio Clic & Collect (Clicca e Ritira) che consente ai clienti di fare shopping online e ritirare la merce comodamente in store, senza costi aggiuntivi di consegna.

Pagamenti contactless: le soluzioni Worldline adatte a ogni tipo di business

Worldline mette a disposizione di esercenti e liberi professionisti diverse soluzioni POS per iniziare ad accettare pagamenti contactless sia nel punto vendita che in mobilità al fine di migliorare l’esperienza d’acquisto e rispondere alle nuove esigenze dei clienti.

I terminali POS di Worldline, pensati su misura per ogni attività, sono in grado di semplificare, velocizzare e innovare la fase di check-out per offrire un servizio rapido e sicuro ai clienti. Grazie alle soluzioni POS di Worldline sarà possibile:

  • Accettare pagamenti tramite carte di debito, credito o prepagate in pochi secondi;
  • Ridurre i tempi di attesa e le code grazie alla possibilità di pagare anche in mobilità;
  • Aumentare la fidelizzazione della clientela grazie a un servizio rapido ed efficiente;
  • Incrementare le vendite grazie a un sistema di pagamento che garantisce maggiore sicurezza rispetto al contante.

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