Come e perché aprire un’attività di consegne a domicilio

Un’attività di consegne a domicilio offre numerosi vantaggi sia all’imprenditore che al cliente finale. In un mondo sempre più frenetico, dove il tempo è prezioso e la richiesta di servizi comodi e veloci è sempre più alta, ricevere direttamente a casa i propri acquisti è diventato un must.

Perché conviene investire in un’attività di consegne a domicilio?

Ci sono diverse ragioni per aprire un’attività di consegne a domicilio e cominciare ad offrire questo tipo di servizio alla propria clientela. Innanzitutto, è una soluzione comoda per il cliente finale, che non deve più recarsi fisicamente presso il punto vendita ma può ricevere i prodotti direttamente a casa sua. Inoltre, un’attività di questo tipo, se ben organizzata e gestita, può portare ad un aumento delle entrate, grazie al raggiungimento di nuovi clienti e alla fidelizzazione di quelli già esistenti.

Considerando lo stile di vita frenetico a cui ormai siamo abituati, l’apertura di un’attività di consegne a domicilio è una scelta intelligente e strategica per qualsiasi tipologia di attività commerciale. Che si tratti di un ristorante, una farmacia o un negozio di abbigliamento, offrire questo servizio può fare la differenza in termini di soddisfazione del cliente ed aumento dei ricavi.

Un’interessante fotografia del mercato delle consegne a domicilio la offre Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza che nell’indagine “Il delivery del futuro: verso la Città in 15 minuti” racconta i numeri del mercato delivery. Il primo aspetto che emerge è la crescita del numero di consumatori che si affidano al delivery, non solo in ambito food, ma anche per quanto riguarda i servizi di quick commerce, che permettono di ricevere spedizioni express: dall’acqua, al caricabatterie, dai prodotti beauty&care ai pannolini a domicilio, dai fiori per le ricorrenze, ai regali last minute.
In particolare, il settore che fa maggior uso della consegna a domicilio è quello della ristorazione che rappresenta il 62%, seguito dal grocery pari al 36% degli imprenditori e, dal retail per il 20%. Nell’ambito servizi, invece, solo l’11% dichiara di utilizzarla per la consegna dei propri prodotti.
Per quanto riguarda l’incidenza dell’utilizzo del delivery sui ricavi delle proprie attività, il 35% degli intervistati ha dichiarato che il fatturato è notevolmente influenzato dal suo utilizzo (dal 20% in su) e per il 4% dei rispondenti incide per oltre il 50% del fatturato.

Tra i vantaggi della consegna a domicilio è importante sottolineare anche l’opportunità di raggiungere nuovi clienti (beneficio riscontrato dal 49% degli intervistati) e aumentare la visibilità del punto vendita (per il 22%).

6 consigli per aprire un’attività di consegne a domicilio

Decidere di aprire un’attività di consegne a domicilio richiede una pianificazione attenta e alcuni passaggi chiave. Non basta avere a disposizione un mezzo di trasporto e una lista di clienti, ma è necessario avere una strategia ben definita e un’organizzazione efficiente per garantire il successo del servizio.

Ecco quali sono gli step principali per aprire un’attività che vuole offrire il servizio di consegne a domicilio:

1. Ricerca di mercato: prima di tutto è necessario fare una ricerca approfondita di mercato. Capire quali sono le esigenze dei clienti e chi sono gli altri competitor che offrono già questo servizio è fondamentale per distinguersi dalla concorrenza. Inoltre, analizzare le esigenze specifiche della comunità a cui ci si rivolge, può aiutare a individuare possibili nicchie di mercato e offrire servizi personalizzati;
2. Pianificazione del business: avere un piano dettagliato del business, quindi definire il modello di consegna (cibo, generi alimentari, prodotti vari); individuare la nicchia di mercato; il territorio da coprire e il prezzo dei servizi che si vogliono offrire, è fondamentale per garantire una gestione efficiente e un’adeguata promozione del servizio;
3. Aspetti burocratici e legali da considerare: aprire un’attività di consegne a domicilio richiede l’osservanza di alcune normative e la definizione di alcuni aspetti legali, come l’apertura di una partita IVA, in base al tipo di società che si vuole costituire; la registrazione dell’attività presso la Camera di Commercio del Comune di riferimento e la richiesta della SCIA, ossia l’autorizzazione indispensabile per l’esercizio di attività commerciali sul territorio in cui si sceglie di operare;
4. Organizzazione efficiente della logistica: avere un’organizzazione ben definita per la gestione delle consegne è fondamentale. Ciò include l’acquisto o il noleggio dei mezzi di trasporto, la definizione dei tempi di consegna e di una zona geografica ben precisa da coprire, la formazione del personale addetto alle consegne e l’implementazione di un sistema di tracciamento delle spedizioni in tempo reale;
5. Promozione del servizio: un altro aspetto molto importante da considerare è la promozione del servizio. Utilizzare i canali di marketing più adatti alla propria attività e al proprio target, come ad esempio i social media o le pubblicità su stampa locale, può aiutare a far conoscere il servizio e a raggiungere nuovi clienti. Inoltre, raccogliere i feedback dei clienti e fare analizzare i dati di vendita possono migliorare e aumentare la visibilità del servizio di delivery, consentendo di adeguarsi alle esigenze dei consumatori al fine di offrire un servizio sempre più efficiente e di qualità;
6. Utilizzare un dispositivo POS: per facilitare il processo di pagamento e velocizzare le operazioni di consegna, evitando tutti i rischi legati alla gestione del denaro contante, la soluzione ideale è dotarsi di un terminale di pagamento facile da usare e intuitivo, come un comodo e pratico POS portatile, che permette di accettare pagamenti con carte di credito, bancomat e prepagate, o con mezzi più innovativi come i digital wallet, il tutto in totale sicurezza. Ciò non solo semplifica la vita dei clienti ma rende il servizio più professionale e affidabile agli occhi dei consumatori.

In definitiva, aprire un’attività di consegne a domicilio può essere una scelta vincente per qualsiasi tipo di attività commerciale. Attraverso una pianificazione accurata e un’organizzazione efficace, è possibile offrire ai clienti un servizio comodo e conveniente, in modo da soddisfare le loro esigenze e aumentare la visibilità e i ricavi della propria attività.