3 Agosto 2020

Carrelli abbandonati: 10 consigli per migliorare il check-out del tuo e-commerce

Carrelli abbandonati: tutte le regole per migliorare la fase di check-out e aumentare le vendite

Quella dei carrelli abbandonati è una delle problematiche più comuni e quotidiane per chi gestisce un negozio online.

Nonostante il settore e-commerce continui a crescere incessantemente, sono ancora numerosi gli utenti che abbandonano il carrello appena prima di ultimare l’acquisto. Infatti, i carrelli abbandonati si confermano anche nel 2020 la problematica più insistente per chi vende online.

Per considerare l’effettivo impatto dei carrelli abbandonati sul mondo e-commerce è fondamentale conoscere alcuni dati:

  • Secondo l’ente di ricerca Baymard Institute il tasso medio di abbandono del carrello nel mondo e-commerce è del 68%;
  • La società americana EY Studios afferma che circa il 99% delle persone che visitano un e-commerce non hanno alcuna intenzione di acquistare alla prima visita;
  • Shopify evidenzia che se un negozio online che fattura 15.000€ mensili riuscisse a recuperare almeno il 25% dei propri carrelli abbandonati vedrebbe crescere il proprio fatturato di più di 40.000€ all’anno.

I dati sopra elencati mettono ben in evidenza come il problema del check-out interrotto sia una costante per qualsiasi negozio online (dal più piccolo al leader di mercato). Ma, non tutti sanno che esistono delle best practice in grado di ottimizzare la fase di check-out e di ridurre notevolmente il numero dei carrelli abbandonati di un e-commerce.

Scopriamo insieme quali sono le regole indispensabili per aumentare le vendite e le conversioni del tuo negozio online.

 

10 regole per ridurre il numero di carrelli abbandonati del tuo e-commerce

Ecco le 10 best practice da mettere in atto per ottimizzare il check-out del tuo negozio online e aumentare le vendite:

  1. Velocizza il caricamento delle pagine del sito

Una recente ricerca Google afferma che il tasso di abbandono del carrello aumenta del 5% per ogni secondo di caricamento della pagina di check-out. Infatti, gli utenti non amano aspettare e, soprattutto quando non sono decisi al 100% riguardo all’acquisto, i tempi di attesa prolungati divengono artefici principali dell’abbandono del carrello.

Per questo il primo accorgimento da mettere in atto quando si parla di aumentare le conversioni è ridurre i tempi di caricamento delle pagine. I clienti sono alla ricerca di acquisti semplici, intuitivi e soprattutto veloci: prestando attenzione a questo aspetto il numero dei carrelli abbandonati inizierà a diminuire.

  1. Semplifica il processo di check-out

Una delle cause più comuni del fenomeno dei carrelli abbandonati è la difficoltà durante la fase di check-out. Infatti, gli utenti sono alla ricerca di velocità e semplicità: non amano dover aprire numerose pagine per ultimare l’acquisto, né doversi obbligatoriamente registrare sul sito impiegando tempo per inserire i propri dati.

Per questo è fondamentale accertarsi che il check-out del proprio sito sia semplice e fluido: non più di tre passaggi per completare la transazione e nessun pop up da chiudere durante l’inserimento dei dati. Un check-out lungo e complesso potrebbe portare molto facilmente l’utente ad abbandonare la pagina (anche se a pochi passi dall’acquisto).

  1. Consenti ai clienti di acquistare senza registrarsi

Numerosi carrelli online vengono abbandonati a causa dell’obbligo di creazione di un account per ultimare l’acquisto. In realtà, anche in questo caso i clienti premiano e prediligono gli acquisti rapidi. Infatti, registrarsi a un sito implica l’inserimento di numerosi dati personali.

Per questo, per velocizzare il check-out e renderlo più intuitivo, è indispensabile consentire ai consumatori di completare i propri acquisti senza registrarsi e senza creare un account. Infatti, permettere di effettuare ordini da “ospite” è una delle funzionalità più apprezzate dai clienti.

  1. Offri più opzioni di pagamento

Un’altra questione particolarmente sensibile quando si parla di carrelli abbandonati è quella dei metodi di pagamento. Infatti, proprio come in negozio, anche online i clienti preferiscono avere la possibilità di scegliere con quale strumento effettuare il pagamento. In primo luogo, tutte le soluzioni di pagamento offerte devono essere sicure: che si tratti di bonifico bancario, pagamento con carta o contrassegno, il cliente deve avere la certezza di effettuare una transazione sicura.

Ricorda: è molto importante consentire ai clienti di effettuare pagamenti anche con e-wallet. Infatti, soprattutto da mobile, i consumatori preferiscono utilizzare i portafogli virtuali piuttosto che impiegare il proprio tempo inserendo ogni volta i dati della carta di pagamento.

  1. Richiedi al cliente il minor numero di informazioni possibile

Quando si arriva al momento del pagamento, è importante richiedere all’utente esclusivamente le informazioni necessarie per abilitare la transazione e effettuare la spedizione della merce. Infatti, molte volte capita che i clienti decidano di abbandonare il carrello a causa di un numero troppo elevato di campi da compilare per ultimare l’acquisto.

  1. Cerca di mantenere bassi i costi di spedizione

I costi di spedizioni sono nella maggior parte dei casi tra le cause dei carrelli abbandonati online. Infatti, è capitato a tutti almeno una volta di decidere di abbandonare un acquisto a causa dei costi di spedizione troppo elevati.

Proprio per questo è fondamentale rendere competitive le proprie tariffe logistiche. Non tutti i negozi online possono permettersi di spedire gratuitamente i prodotti, ma è importante che i costi prefissati non siano superiori a quelli dei competitor. Inoltre, è fondamentale definire una soglia di acquisto che, una volta superata, possa dare diritto alla spedizione gratuita. In questo modo si incentiverà il cliente ad aggiungere un prodotto al carrello al fine di evitare i costi di spedizione.

  1. Rendi ben chiari i termini di reso

Può sembrare un dato secondario, ma la comunicazione della politica e delle modalità di reso dei prodotti è indispensabile. Infatti, molti clienti decidono di effettuare acquisti all’interno di un determinato e-commerce solo dopo aver visionato i termini di reso e restituzione.

Per questo è molto importante dedicare un’area del check-out alla spiegazione delle modalità di reso del tuo negozio: in questo modo i clienti si sentiranno maggiormente tutelati e la probabilità di abbandono del carrello si abbasserà notevolmente.

  1. Ottimizza sempre il tuo e-commerce per i dispositivi mobile

Non è una novità che gran parte degli acquisti online vengano attualmente effettuati da dispositivi mobile, in particolar modo da smartphone. Ecco perché è indispensabile ottimizzare qualsiasi sito per questi dispositivi: la grafica e i template devono essere responsive, ovvero in grado di adattarsi alla perfezione su qualsiasi dispositivo.

Infatti, la causa dell’abbandono di numerosi carrelli da smartphone è proprio la grafica poco chiara e non adatta ai dispositivi mobile. Ottimizzando il tuo e-commerce per questi device non correrai il rischio di perdere tutti i clienti che preferiscono effettuare acquisti in movimento.

  1. Esponi i sigilli di sicurezza e i certificati di affidabilità

Chi decide di fare acquisti online e effettuare pagamenti a distanza è sempre alla ricerca di segnali di sicurezza. Infatti, purtroppo gli attacchi hacker sono all’ordine del giorno e i clienti desiderano garanzie di sicurezza per sentirsi realmente pronti ad acquistare online.

Per questo è dimostrato che esporre all’interno della pagina di pagamento i sigilli di sicurezza tipici del mondo online (McAfee, VeriSign, etc.) porta i consumatori a fidarsi maggiormente e ad abbattere la reticenza verso gli acquisti online.

  1. Utilizza l’e-mail marketing per recuperare i carrelli abbandonati

Cosa fare quando il carrello è già stato abbandonato? Un’idea di recupero carrello abbandonato potrebbe essere servirsi dell’e-mail marketing. Infatti, utilizzando appositi software di e-mail marketing, sarà possibile programmare l’invio di messaggi di posta elettronica al cliente in seguito all’abbandono del carrello.

Si potrebbe mandare una prima e-mail di recupero dopo poche ore dall’abbandono e una seconda comunicazione dopo una o due settimane: in questo modo sarà possibile recuperare gran parte degli utenti indecisi.

 

Carrelli abbandonati e pagamenti online: come semplificare il check-out partendo dal pagamento

Il pagamento è la vera chiave per migliorare la fase di check-out ed evitare il fenomeno dei carrelli abbandonati: per questo, Axepta BNP Paribas ha pensato a una soluzione per incassare pagamenti online in modo semplice, intuitivo e sicuro. Stiamo parlando di pHey!, il nuovo sistema di pagamento e-commerce pensato appositamente per chi desidera migliorare le prestazioni del proprio negozio online riducendo al minimo il numero di carrelli abbandonati.

Le parole d’ordine di Axepta sono sicurezza e User Experience: la pagina di pagamento pHey! è completamente sicura (essendo criptata secondo le norme di sicurezza di Axepta) e si adatta perfettamente a qualsiasi device, desktop o mobile.

Ma, la vera caratteristica distintiva di pHey! è la capacità di trasformare il check-out in un processo rapido, sicuro e personalizzato: infatti, il cliente potrà sempre scegliere il suo metodo di pagamento preferito (carta di credito, e-wallet o contrassegno) con conseguente miglioramento notevole dell’intera esperienza d’acquisto.

Vuoi migliorare l’esperienza d’acquisto online dei tuoi clienti?
Con Axepta puoi trovare la soluzione di pagamento online migliore per te

Condividi questo articolo!