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Opportunità di business interessante sia per chi ha già esperienza nel settore dei gioielli e degli orologi, che per gli imprenditori in cerca di investimento, il Compro Oro è un’attività vincolata da normative stringenti che richiedono molta attenzione. Ecco gli step da seguire per esercitare un commercio di metalli preziosi in regola e con successo.
Che cos’è un Compro Oro?
Il Compro Oro è un’attività commerciale specializzata nell’acquisto di oggetti in oro da privati, basando il pagamento sul valore corrente del metallo. Spesso scelto da chi desidera monetizzare su gioielli inutilizzati o ereditati, questo servizio rappresenta anche un’interessante opportunità per chi lo gestisce. Avviare un’attività nel settore dei metalli preziosi è particolarmente vantaggioso in periodi di incertezza economica, grazie alla funzione storica dell’oro come bene rifugio. Per questo motivo, cresce l’interesse degli imprenditori, compresi gioiellieri già attivi che ampliano la propria offerta con un servizio di Vendo e Compro Oro.
A differenza di settori come il catering o il noleggio auto con conducente, il commercio di metalli preziosi è però regolato da normative molto restrittive, pensate per contrastare fenomeni come il riciclaggio. Nonostante ciò, con le giuste informazioni e il rispetto dell’iter previsto, è possibile avviare l’attività in modo semplice e conforme alla legge.
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Quali sono i requisiti per aprire un Compro Oro?
Prima di avviare un compro-vendo oro, è necessario soddisfare una serie di requisiti morali che garantiscono l’integrità e l’affidabilità del gestore, prevenendo attività illecite e assicurando il rispetto delle normative. I principali sono:
- Assenza di condanne penali gravi;
- Aver compiuto 18 anni;
- Assenza di pendenze relative a reati soggetti alla legislazione antimafia.
Inoltre, per aprire un Compro Oro nel pieno rispetto della legge, è necessario assolvere a una serie di adempimenti burocratici obbligatori:
- Apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate;
- Ottenimento della Licenza di Pubblica Sicurezza: questa licenza è rilasciata dalla Questura e certifica che l’attività è conforme alle normative di sicurezza pubblica;
- Iscrizione al registro OPO (Operatori Professionali in Oro): l’iscrizione al Registro OPO è obbligatoria per operare legalmente come compratore di oro. Questo registro include tutti gli operatori professionali del settore, fornendo un’ulteriore garanzia del rispetto delle normative. Recentemente, il D.Lgs. 211/2024 ha introdotto nuove disposizioni che aggiornano tale normativa;
- Presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA): per avviare ufficialmente l’attività, è necessario presentare la SCIA presso il Comune dove si intende esercitare, comunicando l’inizio delle operazioni commerciali;
- Iscrizione al Registro delle Imprese: ogni attività commerciale deve essere registrata presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio competente del territorio. Questa iscrizione formalizza la legittimazione dell’impresa a operare;
- Apertura delle posizioni INPS e INAIL: per gestire in modo regolare i contributi previdenziali e assistenziali, è obbligatorio che il titolare dell’attività apra le posizioni con l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) e l’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro);
- Autorizzazione comunale per l’affissione dell’insegna: questo passaggio assicura che l’attività venga segnalata correttamente e sia visibile al pubblico come un’entità commerciale autorizzata;
Novità normative del settore: il Registro OPO gestito dall’OAM
Dal 17 aprile 2025 è operativo il nuovo Registro degli Operatori Professionali in Oro (OPO), gestito dall’OAM, introdotto dal D.Lgs. 211/2024. Questa novità sostituisce e aggiorna la precedente normativa, basata sulla legge n. 7/2000 e sul D.Lgs. n. 92/2017, che già imponeva rigide regole antiriciclaggio e obblighi di registrazione.
Con l’istituzione del registro OPO centralizzato, gestito dall’OAM, si garantisce una maggiore uniformità procedurale, trasparenza e controlli più efficaci a livello nazionale.
L’iscrizione è obbligatoria per chiunque voglia avviare un’attività di compravendita di oro, sia in forma di gioielli che di metalli grezzi. Le modalità di registrazione sono le seguenti:
- Registrazione al portale dell’OAM
- Richiesta di iscrizione al registro OPO
- Attivazione della casella PEC
- Possesso di un sistema di conservazione digitale e di firma digitale
Quanto costa avviare un’attività di Compro Oro?
Oltre agli aspetti burocratici, è importante valutare l’investimento economico necessario per aprire un Compro Oro. I costi possono variare molto in base a diversi fattori, tra cui:
- Locale commerciale: scegliere tra affitto o acquisto è una decisione cruciale. I costi dipendono dalla posizione, dalle dimensioni e dallo stato dell’immobile, con prezzi più elevati nelle zone centrali o ad alto traffico;
- Arredamento: è essenziale allestire un negozio funzionale e accogliente, con banchi espositivi, sedute e soluzioni che ottimizzino lo spazio;
- Sistemi di sicurezza: vista la natura dell’attività, sono indispensabili sistemi avanzati come telecamere, allarmi, casseforti certificate e serrature di sicurezza. Non va trascurata la protezione digitale contro i cyberattacchi, soprattutto con l’aumento dei pagamenti digitali;
- Presenza online e marketing: in un mercato sempre più digitale, avere un sito web professionale, creare un blog e gestire profili social sono investimenti fondamentali per farsi conoscere e acquisire clienti. Le strategie di Content Marketing e SEO spesso richiedono il supporto di esperti.
In conclusione, l’apertura di un Compro Oro rappresenta un’opportunità significativa soprattutto nei periodi di incertezza economica. Tuttavia, è essenziale affrontare questo percorso strategicamente, avendo una chiara comprensione delle normative e del mercato. La capacità di gestire le scorte di metalli preziosi, la conoscenza approfondita dei requisiti legali e la continua ricerca di nuove opportunità sono fondamentali per il successo.