8 Gennaio 2021

Costo POS e commissioni: perché Worldline conviene?

Quanto costa avere un POS? Tutto ciò che devi sapere

Mai come in questo momento, caratterizzato da un boom di pagamenti digitali e contactless senza precedenti e dall’istituzione di Bonus fiscali per chi paga con strumenti tracciabili, per qualsiasi attività commerciale è indispensabile munirsi di un terminale POS per accettare pagamenti elettronici. Ma quanto costa avere un POS per i commercianti?

In genere, il costo POS e le commissioni sul transato rappresentano uno dei motivi più comuni per cui ancora numerose attività risultano restie ad aprire le proprie porte al mondo dei pagamenti elettronici.

Per questo, l’obiettivo di Axepta, da anni attiva nel mondo dei pagamenti innovativi, è quello di offrire ai propri clienti soluzioni di pagamento semplici e intuitive, pensate su misura per ogni business. I terminali di Axepta si pongono l’obiettivo di migliorare l’esperienza d’acquisto del cliente partendo da una fase di check-out e pagamento che diventa semplice, immediata e sicura.

Quanto costa avere un POS? Quali sono i costi che un esercente deve sostenere? Anche in questo caso Axepta punta sulla semplicità garantendo a tutti i propri clienti la possibilità di dotarsi di un terminale di pagamento in comodato d’uso gratuito.

Scopriamo insieme quali sono i costi tradizionalmente legati all’acquisto di un terminale POS e perché Axepta è la soluzione ideale per la tua attività.

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Con i sistemi di pagamento di Axepta puoi trovare la soluzione di pagamento su misura per il tuo business

 

Costo POS e tariffe Axepta: tutte le voci di spesa per l’esercente tra costi fissi e commissioni

Quali sono le voci di spesa legate all’acquisto di un terminale? E perché Axepta è una scelta conveniente?

  • Costo terminale POS: molte offerte presenti oggi sul mercato prevedono la vendita del terminale POS, esponendo le attività commerciali a sostenere costi onerosi per terminali che nel tempo, come siamo abituati anche su altri prodotti, diventano molto velocemente obsoleti. Axepta, invece, offre tutte le tipologie POS in comodato d’uso gratuito: in altre parole, con Axepta, hai un terminale in utilizzo a costo zero e puoi cambiarlo quando vuoi senza pensieri. Tra i terminali offerti:

– il POS fisso è consigliato per chi ha un punto vendita e necessita di un POS fisso al punto cassa, il terminale utilizza la linea telefonica analogica o cavo Ethernet collegato alla connessione dati;

– il POS multifunzione con SIM integrata multioperatore (inclusa) consente di incassare in punto vendita o in mobilità;

– Hi POS DUO trasforma lo smartphone o tablet in un POS grazie all’applicazione Hi POS DUO (compatibile con sistemi iOS e Android) e un piccolo terminale tascabile per accettare pagamenti ovunque tu sia, anche a distanza;

– Hi POS, l’innovativo POS Android dal design accattivante e semplice come uno smartphone per un’esperienza di acquisto veloce e sicura. Grazie alla fotocamera integrata è possibile, poi, accettare anche i circuiti innovativi come AliPay e WeChat Pay.

  • Commissione mensile: la commissione mensile è una spesa ricorrente che l’esercente deve pagare mensilmente per i servizi di autorizzazione dei pagamenti tramite i circuiti. Tra le offerte Axepta disponibili online, la tariffa START offre ai propri clienti terminali senza commissione mensile, ovvero con zero costi fissi mensili, tariffa consigliata per chi inizia ad incassare con il POS;
  • Installazione: il costo di installazione è relativo all’installazione del dispositivo POS all’interno del punto vendita. Axepta non prevede alcun costo aggiuntivo: l’installazione dei terminali è inclusa nella tariffa e prevede l’uscita di un tecnico che provvederà al settaggio iniziale del terminale;
  • Attivazione: alcuni POS possono prevedere un costo addizionale una tantum per l’attivazione del servizio. Le offerte Axepta disponibili online non prevedono alcun costo aggiuntivo di attivazione;
  • Apertura conto: alcuni fornitori di POS vincolano l’attivazione del servizio di accettazione carta all’apertura di un conto corrente dedicato per incassare i pagamenti elettronici, esponendo dunque l’esercente ad ulteriori costi. Con i servizi offerti da Axepta è invece possibile incassare i pagamenti direttamente su qualsiasi conto corrente aziendale aperto in Italia;
  • Costi di gestione: i costi di gestione corrispondono alle commissioni per la gestione del transato annuo e vengono addebitati all’esercente solo se ha un transato annuo inferiore ad un certo limite. Le offerte online di Axepta non prevedono alcun costo di gestione ai propri terminali, fatta eccezione per la tariffa START (senza canone mensile) che prevede l’applicazione di un costo di gestione pari a 79 euro esclusivamente quando il transato annuo dell’attività risulti molto basso, ovvero inferiore a 6.000 euro. Il costo di gestione eventualmente da corrispondere se non si raggiunge un transato di 6.000 euro annui (ovvero 500€ al mese) risulta comunque marginale a fronte dell’assenza del canone mensile: infatti, qualora questo il caso, l’esercente non dovrà sostenere alcuna spesa per il canone mensile, bensì solo la spesa di gestione annua (distribuita su 12 mesi) inferiore a 7 euro al mese;
  • Assistenza tecnica: con Axepta vengono offerti servizi di assistenza tecnica sul terminale in comodato d’uso senza costi aggiuntivi;
  • Commissioni % per transazione: questa voce di spesa corrisponde ai costi per effettuare transazioni con carta. I costi possono variare in base ai circuiti stessi (Visa, MasterCard, Maestro, PagoBANCOMAT, etc.) oltre che alla natura della carta: debito, credito, consumer o aziendale. Le offerte online di Axepta prevedono per tutti i terminali la sola distinzione delle commissioni percentuali in base all’origine della carta, ovvero Paese di emissione; si distinguono dunque le commissioni % per transazione con carte EEA (ovvero emesse in Paesi appartenenti all’area economica europea) da quelle con carte da paesi NON EEA (dunque emesse da Paesi non appartenenti all’area economica europea);
  • Conversione Dinamica della Valuta (DCC): questo servizio, consigliato per le attività che hanno clientela straniera, consente di offrire ai propri clienti la possibilità di pagare in valuta locale (valuta di origine). Le offerte online di Axepta non prevedono alcun costo di attivazione aggiuntivo per il servizio DCC e, per tutte le transazioni in valuta locale (ben 20 disponibili),prevedono l’accredito all’esercente ogni trimestre di un compenso pari all’ 1,00% della transazione (dunque se per esempio un cliente volesse pagare in dollari, l’esercente sosterrebbe, nel caso avesse aderito all’offerta Start non più l’1,95% di commissione per transazione ma bensì lo 0,95%, giacché gli viene retrocesso l’1% per aver incassato in valuta locale).

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Bonus POS: un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni POS per gli esercenti

Per incentivare esercenti e piccole attività ad aprire le porte del proprio business ai pagamenti elettronici, la Legge di Bilancio 2020 ha previsto l’erogazione di un credito d’imposta per negozianti, attività e liberi professionisti pari al 30% delle commissioni sul transato del POS.

Come funziona il Bonus POS? Si tratta di un vero e proprio incentivo economico che copre parte delle spese sostenute dall’esercente per accettare pagamenti elettronici con terminale POS. Il Bonus spetterà a piccole e medie attività, ovvero a tutti gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni con un fatturato annuo uguale o inferiore a 400.000€ (nell’anno d’imposta precedente a quello di riferimento).

Perché è il momento giusto per iniziare ad incassare pagamenti elettronici? Mai come in questo momento, i pagamenti elettronici rappresentano davvero un’opportunità di crescita imperdibile per qualsiasi attività. Infatti, i consumatori prediligono esperienze d’acquisto rapide, semplici e innovative che si rispecchiano nei check-out veloci e sicuri consentiti dai pagamenti con carta contactless o smartphone.

Inoltre, con il Piano Italia Cashless e il nuovo Cashback di Stato, accettare pagamenti con carta significa poter dare ai propri clienti l’opportunità di accedere ai rimborsi previsti dallo Stato per chi sceglie di fare i propri acquisti utilizzando pagamenti elettronici.

Per questo, in linea con gli obiettivi perseguiti dal Piano Cashless, Axepta ha deciso di favorire ulteriormente esercenti e commercianti nell’acquisto di terminali POS per incassare pagamenti elettronici. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2021 e per tutto l’anno, Axepta ha deciso di azzerare le commissioni POS a carico dell’esercente sui pagamenti fino a 5 euro del circuito PagoBANCOMAT, uno dei più utilizzati in Italia. In altre parole, le commissioni POS su questi piccoli pagamenti verranno rimborsate all’esercente: in questo modo Axepta vuole incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici soprattutto per i micro-pagamenti quotidiani, quelli più effettuati dai consumatori.

Approfitta del Cashback di Stato, del Bonus POS e delle commissioni azzerate: con i sistemi di pagamento di Axepta puoi trovare la soluzione di pagamento migliore per accettare pagamenti elettronici

 

Il presente materiale ha natura pubblicitaria e viene diffuso con finalità promozionali. Per le condizioni economiche e contrattuali, consultare i Fogli informativi disponibili sul sito axepta.it. La vendita dei prodotti e dei servizi presentati è soggetta all’approvazione di Axepta BNP Paribas.

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