21 Maggio 2020

Come superare la crisi: 10 consigli pratici per le PMI

Come superare la crisi aziendale: 10 consigli utili per negozi e piccole aziende 

L’emergenza sociosanitaria Covid-19 si è fin da subito trasformata in emergenza economica. Per superare la crisi aziende, negozi e piccole realtà sono alla ricerca di soluzioni alternative in grado di mantenere vivo il proprio business.

Il Coronavirus non ha tardato a manifestare i propri effetti negativi in ambito economico e aziendale: infatti, molte attività nel nostro Paese, in particolar modo esercizi commerciali e PMI, stanno riscontrando difficoltà notevoli nella ripartenza post lockdown. Per questo, ora che la tanto attesa Fase 2 è reale, è indispensabile per aziende e negozi comprendere come superare la crisi e ripartire con il piede giusto.

Il Covid-19 ha modificato radicalmente le abitudini e le modalità di acquisto dei consumatori: questo implica che anche l’approccio tradizionale delle aziende al mercato debba subire dei cambiamenti. Stiamo parlando della trasformazione dei mezzi di comunicazione, dei canali di vendita, dei messaggi promozionali e, più in generale, dell’intera organizzazione aziendale.

Come superare la crisi economica in Italia? Semplicemente pianificando una strategia in grado di comprendere i reali bisogni dei consumatori e riorganizzando le proprie modalità operative sulla base di questi ultimi. Infatti, solo le realtà pronte al cambiamento e all’innovazione sapranno cogliere i trend di mercato in continuo mutamento e mantenere vivo il proprio business.

Ecco 10 consigli per aziende, negozi e PMI utili per superare la crisi economica e aziendale.

 

Come superare la crisi economica: 10 consigli pratici

Scopriamo insieme quali sono gli accorgimenti necessari per ripartire con la propria attività e superare il momento di difficoltà economica:

  1. Organizza ogni attività: non agire mai senza una strategia

Prima di parlare di azioni concrete, soprattutto quando l’attività attraversa un periodo di crisi economica, è indispensabile pianificare ogni azione di comunicazione, marketing e vendita a tavolino. Infatti, generalmente le crisi comportano delle modifiche al mercato economico: possono cambiare i comportamenti di acquisto, le logiche di comunicazione o le modalità di vendita. Per questo durante il periodo di ripartenza post crisi tutte le strategie devono essere definite preventivamente: agire in modo impulsivo difficilmente potrà portare l’attività al raggiungimento di buoni risultati. Definire un piano di ripartenza che comprenda tutti i settori dell’attività è il primo vero passo per superare la crisi e mantenere vivo il tuo business.

  1. Aggiorna i tuoi canali di vendita: gli acquisti online sono la nuova frontiera del retail

La crisi economica provocata dalla diffusione del Covid-19 ha reso gli acquisti online assoluti protagonisti del mercato (soprattutto nel mondo retail). Infatti, il comportamento di acquisto dei consumatori è il primo vero fattore di cambiamento conseguente alla crisi economica. Basti pensare che, secondo una recente indagine Nielsen, nel nostro Paese nei soli mesi di Marzo e Aprile 2020 il settore e-commerce ha registrato una crescita dell’80%. Per questo aggiornare i canali di vendita è una delle chiavi del successo per superare la crisi economica. Chi possiede già un e-commerce dovrebbe incentivarne l’utilizzo con sconti e promozioni valide esclusivamente online, oltre che valorizzarne la presenza sui motori di ricerca con contenuti e immagini di valore. Al contrario, tutte le attività commerciali e le piccole imprese che non dispongono di un sito di proprietà dovrebbero aprire le porte alla vendita online utilizzando canali alternativi quali Social Network e marketplace.

  1. Inizia a utilizzare i marketplace: vendere su Amazon è più semplice e più economico

Come abbiamo già affermato, vendere online è una valida soluzione per ripartire a pieno regime con la tua attività. Ma, non tutti possiedono un e-commerce privato. Come si può vendere online senza e-commerce? I marketplace, primo tra tutti Amazon, sono la soluzione più sicura, economica e semplice. Infatti, si tratta di grandi supermercati online all’interno dei quali negozi e aziende possono vendere in modo semplice i propri prodotti. Per poter vendere su Amazon, per esempio, basterà creare un account venditore e creare inserzioni caricando immagini e descrizioni dei prodotti. A tutti gli aspetti tecnici e strutturali della vendita, inclusi spedizione e gestione dell’ordine, penserà automaticamente la piattaforma. Vendere su Amazon è gratis: la piattaforma riceverà una piccola percentuale esclusivamente sulle vendite concluse. Nessun abbonamento o tassa di iscrizione. I marketplace sono particolarmente utilizzati dagli utenti perché offrono la possibilità di comparare più soluzioni e scegliere la più conveniente: rappresentano l’alternativa perfetta per iniziare a dare visibilità ai tuoi prodotti online a costi irrisori.

  1. Utilizza i Social per creare awareness e comunicare con i tuoi clienti a distanza

Il Social commerce è l’ultima tendenza del momento: infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, i Social Network si sono dimostrati uno dei migliori strumenti per interagire con i clienti. Quando la comunicazione offline viene a mancare, i canali Social si confermano i più performanti per raggiungere gli utenti. Per questo, in particolar modo in un momento di crisi economica e aziendale, è indispensabile utilizzare questi canali per ripartire con il piede giusto. Facebook, Instagram e Pinterest sono i tre Social Network fondamentali per creare awareness e dare visibilità alla tua attività e ai tuoi prodotti. Infatti, potresti utilizzare Facebook per creare una community attiva di followers e condividere notizie inerenti al tuo settore: questa attività contribuirebbe notevolmente nella creazione di awareness legata al marchio. Potresti utilizzare Instagram per costruire un rapporto stabile con i tuoi followers: le stories sono ottime per raccontare la quotidianità della tua attività e la funzionalità IG Shopping può aiutarti nelle vendite e nella sponsorizzazione di alcuni prodotti. Infine, Pinterest sarà fondamentale per valorizzare l’aspetto grafico dei tuoi prodotti: per esempio, se gestisci un negozio di abbigliamento potresti condividere le foto dei tuoi prodotti su Pinterest per farli conoscere a nuovi potenziali clienti interessati al tuo settore.

  1. Se inizi a vendere online assicurati di poter accettare pagamenti a distanza in modo sicuro

Quando si parla di vendita online è essenziale parlare anche di pagamenti a distanza. Infatti, soprattutto piccole attività e negozi che hanno iniziato a vendere online in seguito alla crisi economica da Coronavirus, hanno bisogno di un metodo sicuro e semplice per incassare pagamenti da remoto. Axepta, leader nel settore pagamenti innovativi e da sempre vicina alle esigenze di piccole e medie imprese, ha la soluzione ideale: ClicPay, il servizio di pagamento che permette a esercenti, commercianti, negozi online e liberi professionisti di incassare comodamente a distanza su qualsiasi conto, senza POS e senza alcuna commissione mensile. Si tratta di un servizio che permette di inviare richieste di pagamento ai clienti semplicemente via SMS, e-mail o QR code sotto forma di link. Una volta ricevuto il link, il cliente potrà inserire i propri dati di pagamento e ultimare la transazione. ClicPay è il metodo più pratico, sicuro ed economico per iniziare a vendere online e a far ripartire la tua attività.

  1. Fai in modo che i tuoi collaboratori possano lavorare da remoto con tutti gli strumenti necessari

Lo smartworking si è rivelato il grande protagonista di questo periodo di crisi economica. Infatti, tutte le aziende che si chiedono come superare la crisi e ripartire con la propria attività dovrebbero sperimentare il lavoro da remoto. Lo smartworking consente non solo di mantenere un elevato livello di sicurezza, bensì di risparmiare su costi e utenze e di massimizzare il rendimento di ogni lavoratore. Infatti, diverse ricerche provano che il rendimento dei lavoratori da remoto è addirittura più elevato rispetto a quello ottenuto in ufficio. Questa formula vincente è il risultato del bilanciamento perfetto tra vita lavorativa e vita privata. Cosa serve per lavorare bene da casa?

  • Un programma di project o task management per gestire le attività, definire gli obiettivi misurabili, assegnare un compito a ogni membro del team e monitorare l’avanzamento delle operazioni;
  • Una piattaforma di archiviazione condivisa online o cloud storage per immagazzinare tutti i file lavorativi senza occupare memoria sui singoli hardware. Queste piattaforme sono private e sicure e consentono l’accesso ai file solo con password ai membri del team;
  • Un tool per comunicare con gli altri membri del team: che si tratti di una live chat o di un software per video chiamate, questi programmi sono essenziali per coordinare il lavoro, scambiarsi le idee e fare team building anche a distanza.
  1. Modifica il tuo rapporto con i clienti: punta sulla fidelizzazione e sull’empatia

L’emergenza Covid-19 e la crisi economica hanno portato le aziende a ricercare nuove modalità di contatto con i clienti. Infatti, è fondamentale modificare il modo di rapportarsi ai clienti per poter ottenere risultati positivi e ripartire con il business. Come fare Customer Relationship Management in queste situazioni? In primo luogo, è fondamentale puntare sulla fidelizzazione, sulla creazione di un rapporto stabile e duraturo con ogni consumatore. Potresti utilizzare i Social Network per condividere news e informazioni relativi al tuo settore al fine di creare awareness e non abbandonare i tuoi clienti. Inoltre, non puntare sull’aspetto commerciale: in queste occasioni l’empatia è fondamentale. Cerca di capire di cosa hanno bisogno i tuoi clienti e adotta una comunicazione informale, empatica e positiva. Infine, cerca di incentivare i clienti a utilizzare i canali online sia per comunicare che per fare acquisti: potresti inviare newsletter e comunicazioni con sconti esclusivi per il tuo e-commerce al fine di iniziare a ripartire con le vendite a distanza.

  1. Fai attenzione agli attacchi hacker: la crescente presenza online incentiva l’attività dei cyber-attacchi

Molte aziende stanno aprendo le porte al commercio online: questa tendenza porta inevitabilmente ad un aumento degli attacchi hacker. Infatti, la presenza di numerosi dati sensibili online implica anche l’aumento dei tentativi di hackeraggio per appropriarsi di questi dati. Per questo, quando si intraprende un business online e quando si lavora da remoto è fondamentale prevedere un programma di sicurezza informatica. Quando si parla di e-commerce, per esempio, è importate affidarsi a sistemi di pagamento a distanza sicuri e criptati. E ancora, quando si lavora da remoto tutti i file condivisi in rete devono essere protetti e criptati, accessibili esclusivamente mediante password e identificazioni digitali. Inoltre, se il lavoro è svolto da hardware è indispensabile che tutti i dispositivi siano aggiornati e protetti da un antivirus. Infine, è importante che tutti i membri del team di lavoro siano costantemente aggiornati sulle norme di sicurezza informatica per evitare problematiche.

  1. Nella fase di ripartenza abbandona la logica del profitto a tutti i costi e cerca di avvicinarti ai tuoi clienti

In periodo di crisi economica è fondamentale cercare una nuova modalità di comunicazione con i clienti. La logica promozionale orientata esclusivamente alla vendita e al profitto non è più sufficiente: per questo il consiglio è di ripianificare ogni iniziativa di marketing e comunicazione in logica empatica e fidelizzante. Un esempio sono le numerose società che hanno aderito all’iniziativa Solidarietà Digitale negli ultimi due mesi di lockdown: offrire gratuitamente dei servizi non ha portato introiti immediati, ma ha contribuito alla creazione di awareness e fedeltà al marchio. In questo modo, semplicemente con iniziative no-profit, queste attività hanno avuto una pubblicità ottima.

  1. Preparati a reinventare i tuoi servizi in base alle nuove esigenze dei clienti

Generalmente durante i periodi di crisi possono manifestarsi nuove necessità e nuovi bisogni per i clienti: le attività più rivoluzionarie saranno in grado di sfruttare questi bisogni per creare nuove opportunità di business. Reinventarsi significa non avere paura di modificare la propria attività ordinaria per seguire un trend di mercato promettente. Un esempio? Le numerose aziende nel settore fashion e moda che hanno deciso di convertire la produzione di abbigliamento in mascherine per l’emergenza Covid-19. Rivoluzionare il proprio core business non è semplice, ma spesso costituisce un’opportunità di guadagno indispensabile anche in ottica futura: servono capacità di analizzare il mercato, coraggio di rischiare e tanta creatività e voglia di mettersi in gioco.

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