Aprire un centro estetico: guida pratica per avviare e gestire un salone di bellezza

In un contesto sociale sempre più orientato al benessere e alla cura del corpo, il settore della bellezza sta vivendo un momento di grande espansione, con una crescente attenzione sia da parte delle donne che degli uomini. Di conseguenza, molti imprenditori stanno scegliendo di investire nell’apertura di centri estetici, un’opportunità economica interessante, ma che comporta anche una preparazione adeguata e un impegno costante.

Che cos’è un centro estetico?

Aprire un centro estetico può rivelarsi un’avventura stimolante e ricca di opportunità, soprattutto sotto il profilo economico, ma richiede una pianificazione attenta e una piena consapevolezza degli investimenti e delle risorse necessarie. Prima di dare il via a un progetto di questo tipo, è essenziale conoscerne a fondo le dinamiche e le caratteristiche operative.

Un centro estetico è una struttura dedicata a offrire una vasta gamma di servizi per la cura della persona e il benessere del corpo. Tra le attività che possono essere effettuate ci sono trattamenti per la pelle, depilazione, manicure, pedicure, massaggi, trattamenti viso e molto altro. L’obiettivo principale è fornire ai clienti un’esperienza rilassante e personalizzata, puntando a migliorare l’aspetto esteriore e a favorire il benessere psicofisico.

Così come accade per altri servizi che entrano in contatto diretto con le persone e possono avere un impatto sulla loro salute – si pensi, ad esempio, a un servizio di catering che gestisce la somministrazione di cibo e bevande durante eventi privati o aziendali – anche un centro estetico è tenuto a garantire elevati standard di qualità, igiene e sicurezza. Gli spazi devono essere conformi alle normative igienico-sanitarie stabilite dalle autorità competenti, al fine di proteggere la salute dei clienti e assicurare il corretto svolgimento delle attività.

Quanto costa aprire un centro estetico?

L’avvio di un centro estetico richiede un investimento iniziale significativo, che può variare tra i 50.000 e i 100.000 euro. Questa cifra comprende una serie di spese, tra cui quelle burocratiche, per la formazione del personale, l’acquisto delle attrezzature e le attività di promozione.
Una pianificazione finanziaria accurata è essenziale per evitare imprevisti e assicurarsi che l’attività possa raggiungere la redditività in modo fluido e sostenibile. I principali costi da considerare includono:

• Location e ristrutturazione: trovare una location adatta è fondamentale per il successo del centro estetico. I costi di locazione variano in base alla zona geografica e possono rappresentare una delle voci di spesa più rilevanti. La ristrutturazione, invece, potrebbe comportare lavori di design e modifiche strutturali necessarie per creare un ambiente accogliente e funzionale;
• Attrezzatura e arredamento: le attrezzature necessarie per i trattamenti estetici includono lettini, dispositivi laser, lampade e strumenti vari. A queste si aggiungono articoli di consumo come prodotti per la cura della pelle e asciugamani. Investire in attrezzature di qualità è fondamentale per garantire una buona esperienza al cliente e il successo dell’attività;
• Personale: il processo di reclutamento, formazione e mantenimento di un team qualificato è cruciale per offrire un servizio di qualità. Tuttavia, il personale qualificato rappresenta una spesa significativa, ma è indispensabile per fidelizzare i clienti e mantenere standard elevati;
• Licenze e autorizzazioni: i requisiti e i costi relativi a licenze e permessi variano a seconda della località. È fondamentale ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per operare come centro estetico e, in alcuni casi, certificazioni specifiche per l’utilizzo di attrezzature particolari;
• Assicurazione: proteggere l’attività con una copertura assicurativa adeguata è essenziale per tutelarsi da eventuali rischi e responsabilità. Questo include polizze per responsabilità civile, danni a proprietà, incendio, furto e altre evenienze;
• Marketing e branding: una strategia di marketing efficace è cruciale per attrarre i clienti sin dall’inizio. Un primo passo fondamentale è la realizzazione di un sito web professionale, chiaro e ben strutturato, che presenti i servizi offerti, i prezzi, le modalità di prenotazione e le recensioni dei clienti. Il sito può essere affiancato da un blog, utile per pubblicare articoli e consigli legati al mondo della bellezza, così da aumentare la visibilità online e posizionarsi come esperti del settore. Anche il Content marketing gioca un ruolo importante: la creazione di contenuti originali come video, guide o persino un podcast a tema benessere e cura della persona può rafforzare la Brand identity e creare un legame autentico con il pubblico;
• Spese operative correnti​: non meno importanti, le spese quotidiane come le bollette, la manutenzione, le forniture di consumo e altre necessità operative devono essere considerate nel budget iniziale per garantire il corretto funzionamento del centro estetico.

Quali sono le qualifiche e i documenti necessari ad aprire un centro estetico?

Avviare un centro estetico richiede una preparazione accurata e il rispetto di una serie di adempimenti burocratici che, se non gestiti correttamente, potrebbero risultare complessi. Ecco i passaggi fondamentali per aprire l’attività in modo legale e sicuro.

1. Qualifica di estetista: il primo passo fondamentale è ottenere la qualifica di estetista. In Italia, è obbligatorio possedere un diploma riconosciuto che certifichi le competenze professionali acquisite. Il percorso formativo standard prevede un corso biennale di formazione, seguito da un anno di specializzazione o di tirocinio in un centro estetico già operativo. Questo programma garantisce le competenze tecniche e teoriche necessarie per svolgere la professione in modo competente.
2. Apertura della partita IVA: per operare legalmente come imprenditore, è necessario aprire la Partita IVA, che va richiesta presso l’Agenzia delle Entrate. La Partita IVA è indispensabile per adempiere agli obblighi fiscali, come la dichiarazione dei redditi e il pagamento delle imposte.
3. Iscrizione alla Camera di Commercio: un altro passaggio fondamentale è l’iscrizione alla Camera di Commercio locale. Questo atto formalizza l’attività economica e consente di registrarsi nel Registro delle Imprese. L’iscrizione alla Camera di Commercio è obbligatoria per ogni attività imprenditoriale e viene generalmente effettuata contestualmente all’apertura della Partita IVA.
4. Licenza di estetista presso lo Sportello per le Attività Produttive: è necessario richiedere la licenza di estetista allo Sportello per le Attività Produttive del Comune in cui si intende aprire il centro estetico. Questa licenza è essenziale per esercitare l’attività e va ottenuta previo accertamento delle qualifiche professionali e dell’idoneità dei locali.
5. Certificazione igienico-sanitaria dell’ASL: un altro requisito fondamentale è ottenere l’idoneità igienico-sanitaria rilasciata dall’ASL. I locali devono rispettare specifici standard igienico-sanitari, che verranno verificati tramite sopralluoghi delle autorità competenti. Questo certificato assicura la sicurezza e l’igiene del centro estetico, garantendo la protezione sia dei clienti che del personale.
6. Apertura delle posizioni INPS e INAIL: per garantire la tutela dei lavoratori e una corretta gestione previdenziale, è necessario aprire le posizioni INPS e INAIL. Questi adempimenti sono fondamentali per assicurare la copertura contro gli infortuni e per il versamento dei contributi pensionistici e assistenziali obbligatori.
7. Certificato di agibilità dei locali: infine, è necessario ottenere l’agibilità dei locali dove si svolgerà l’attività. Questo certificato attesta che gli spazi rispettano le normative in materia di sicurezza, stabilità e accessibilità. Viene rilasciato dal Comune di competenza, previa verifica della documentazione e sopralluogo ed è essenziale per poter avviare ufficialmente il centro estetico.

Come arredare un centro estetico?

L’arredamento rappresenta uno degli aspetti più importanti per il successo di un centro estetico: deve unire estetica, funzionalità e comfort. Un ambiente curato nei dettagli, accogliente e ben organizzato non solo valorizza l’identità del brand, ma contribuisce in modo decisivo a migliorare l’esperienza del cliente e a differenziare l’attività dalla concorrenza.

Per offrire trattamenti professionali in modo efficace e sicuro, è indispensabile dotare il centro delle giuste attrezzature, scelte in base ai servizi proposti e alla qualità che si intende garantire. Tra le attrezzature fondamentali troviamo:

• Letti per massaggi e trattamenti: devono essere ergonomici e regolabili, per garantire il massimo comfort al cliente e facilitare il lavoro degli operatori;
• Macchinari per trattamenti estetici: a seconda dei servizi offerti, questi includono apparecchi per epilazione laser, trattamenti viso e corpo, macchinari per pressoterapia e così via;
• Poltrone per manicure e pedicure: devono essere comode, facili da pulire e disinfettabili. È consigliabile dotarle di attrezzature specifiche, come lampade per l’asciugatura rapida dello smalto.

Oltre a questi strumenti, è fondamentale organizzare lo spazio in modo funzionale, per garantire un flusso operativo efficiente e un’esperienza positiva per il cliente. Ad esempio, è utile separare la sala d’accoglienza dalle zone di attesa e da quelle per i trattamenti. Gli arredi, infine, dovrebbero essere realizzati con materiali facili da pulire e resistenti all’usura, caratterizzati da un design semplice e colori neutri e rilassanti che creano un’atmosfera serena.

Considerando tutti questi fattori, sarà possibile creare un ambiente professionale e accogliente che non solo risponde alle esigenze dei clienti, ma ottimizza anche le operazioni quotidiane, rendendo l’attività più fluida ed efficiente.

In definitiva, aprire un centro estetico richiede un impegno considerevole, ma con una pianificazione attenta e una gestione accurata, si può costruire un’impresa di successo, in grado di adattarsi e prosperare in un mercato in continua evoluzione.