27 Dicembre 2022

Realtà aumentata e pagamenti digitali: 5 cose da sapere

La Realtà Aumentata offre modi innovativi di lavorare, socializzare e comunicare, ed è destinata a trasformare un settore già in evoluzione, ovvero quello dei pagamenti digitali.

Realtà Aumentata: definizione e differenze con la Realtà Virtuale

Il Metaverso non è più solo una fantasia futurista e questo lo si deve anche alla Realtà Aumentata che per molto tempo è stata associata in gran parte al gaming, al fashion e al marketing, ma oggi si sta espandendo in molti altri settori, incluso quello dei pagamenti digitali.

Ma la Realtà Aumentata che cos’è esattamente e come funziona? Conosciuta più comunemente con l’acronimo AR – acronimo dell’espressione inglese Augmented Reality, è una tecnologia immersiva che fonde l’ambiente reale con elementi virtuali, come video 3D e oggetti interattivi, migliorando la percezione del mondo che ci circonda e arricchendo l’esperienza sensoriale tramite l’utilizzo di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e dispositivi Hi-Tech che permettono di superare i confini della realtà percepita attraverso i cinque sensi. In altre parole la AR amplifica l’esperienza umana in tempo reale.

Da un punto di vista tecnico, l’AR si basa su un sistema a tre componenti principali: il dispositivo ricevente (come uno smartphone o un tablet), l’interfaccia tra l’utente e il contenuto (ad esempio un’applicazione AR) e l’oggetto virtuale che viene visualizzato all’utente.

Gli elementi che “aumentano” la realtà possono quindi essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile oppure mediante l’impiego di un pc dotato di webcam o altri sensori, o ancora tramite dispositivi di visione (ad esempio: occhiali a proiezione sulla retina, i cosiddetti smart glasses), di ascolto (ad esempio: auricolari) e di manipolazione (ad esempio: guanti) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già normalmente percepita.

La Realtà Aumentata, inoltre, è da considerarsi una tecnologia distinta dalla Realtà Virtuale (VR): entrambe creano esperienze immersive e coinvolgenti, ma mentre la VR -dall’inglese Virtual Reality– dà forma ad ambienti totalmente artificiali, l’AR aggiunge elementi supplementari alla realtà esistente. Ricapitolando, ecco quali sono le principali differenze tra le due tecnologie:

  • Realtà Aumentata: utilizza elementi tecnologici per aggiungere informazioni ad una realtà già esistente. L’AR non è un mezzo per inventare nuovi mondi, ma piuttosto uno strumento per ampliare la realtà e rendere l’esperienza dell’ambiente che ci circonda più coinvolgente e interattiva;
  • Realtà Virtuale: crea ambienti artificiali, distaccati dalla realtà, che possono essere visitati in modo interattivo tramite dispositivi come i visori per la realtà virtuale. In altre parole, attraverso la VR ci si può sentire parte di un mondo virtuale, senza avere alcun legame con la realtà circostante.

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5 tipologie di Realtà Aumentata 

Nonostante l’AR sia una tecnologia in continua evoluzione, è possibile individuare generalmente cinque tipologie principali:

  1. Realtà aumentata basata sul riconoscimento: in questa categoria rientra il QR code che, una volta scansionato attraverso la fotocamera del proprio smartphone, permette di accedere a contenuti digitali, come ad esempio video, audio e giochi;
  2. Realtà aumentata basata sulla posizione: grazie alla geolocalizzazione e ad applicazioni che si basano sulla posizione, è possibile accedere a maggiori informazioni sulle località che si visitano e sui monumenti della zona in cui ci si trova. Questo tipo di AR permette infatti di approfondire la conoscenza di un luogo per scoprirne i segreti, senza essere costretti ad acquistare guide spesso costose;
  3. Realtà aumentata basata sul tracciamento: un esempio di AR che sfrutta il tracciamento sono le auto di ultima generazione dotate di dispositivo per il parcheggio automatico che, grazie alle videocamere, riescono ad agevolare notevolmente qualsiasi manovra, fornendo informazioni sullo spazio a disposizione per il veicolo;
  4. Realtà aumentata basata sulla sovrapposizione: consente di visualizzare e sovrapporre un oggetto a un altro ed è spesso utilizzata nel mondo della medicina per diagnosticare malattie e nel settore dell’interior design per progettare abitazioni costruite su misura;
  5. Realtà aumentata basata sulla proiezione: attraverso un’applicazione permette di proiettare dati digitali su oggetti fisici che si trovano nell’ambiente circostante. Un esempio su tutti è l’applicazione Ikea Place, realizzata dalla famosa azienda svedese, che permette d’inserire un oggetto presente nel catalogo direttamente all’interno della propria casa per vedere come si inserisce nell’arredamento.

L’impatto della Realtà Aumentata sui pagamenti digitali: 5 aspetti chiave da conoscere

Grazie alle sue caratteristiche innovative, la Realtà Aumentata può apportare vantaggi significativi al settore dei pagamenti digitali, fornendo un’esperienza di acquisto più coinvolgente e personalizzata.

Ecco 5 aspetti chiave che devi assolutamente conoscere:

  1. Migliora la Customer Experience: grazie all’utilizzo di una tecnologia come l’AR, le aziende possono fornire agli acquirenti un’esperienza di shopping più coinvolgente, personalizzata e interattiva, consentendo ai clienti di entrare in contatto diretto con il prodotto, facendogli apprezzare al meglio le caratteristiche e i dettagli dell’articolo;
  2. Migliora la sicurezza dei pagamenti: con l’AR le aziende possono offrire un livello di sicurezza maggiore durante i processi di pagamento, in quanto è possibile verificare l’identità dell’acquirente e assicurarsi che il prodotto scelto sia quello giusto;
  3. Riduce le possibilità di frodi: con l’AR è possibile attivare più linee di difesa contro le frodi, in quanto l’implementazione di tecnologie di realtà aumentata può rendere più difficile la falsificazione dei prodotti e garantire un maggiore livello di trasparenza, rendendo così più sicuri gli acquisti dei clienti.
  4. Offrire servizi finanziari personalizzati: le soluzioni di AR consentiranno di proporre servizi finanziari su misura, in base alle esigenze dei clienti. In questo modo le aziende che operano nel settore dei pagamenti potranno offrire consulenze personalizzate e informazioni più precise su prodotti e servizi finanziari, in modo da agevolare i clienti nella scelta delle soluzioni migliori;
  5. Ottimizzare i tempi di pagamento: con l’AR sarà più semplice e veloce realizzare transazioni finanziarie, in quanto i pagamenti saranno più veloci, sicuri e precisi. Ciò ridurrà notevolmente i tempi di pagamento e renderà più snelle le operazioni. I servizi finanziari diventeranno così un processo fluido e senza interruzioni, in grado di soddisfare anche le richieste dell’utente più esigente.

In conclusione, la Realtà Aumentata rappresenta una grande opportunità di crescita per le aziende del settore finanziario: l’impiego di questa tecnologia consente di offrire esperienze di qualità, permette d’incrementare la sicurezza dei pagamenti digitali e ottimizza i tempi di transazione.

Sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Realtà Aumentata significa ottenere un vantaggio competitivo che può fare la differenza in un mercato sempre più affollato. Inoltre, l’AR assicura grandi benefici anche ai clienti che potranno affidarsi a servizi finanziari più veloci, sicuri, personalizzati e trasparenti.

Hi-POS e ClicPay: le soluzioni Worldline per iniziare ad accettare pagamenti con QR code

Worldline, tra i più importanti player nel settore dei pagamenti innovativi, offre a commercianti e liberi professionisti soluzioni per incassare questi pagamenti digitali in modo semplice, veloce e sicuro, come Hi-POS, ma anche per inviare richieste di pagamento tramite email, SMS o generando un QR code come ClicPay.

Hi-POS: lo strumento perfetto per chi vuole migliorare l’esperienza di acquisto nel punto vendita

Hi-POS è il terminale simile ad uno smartphone, dal design pratico e attraente, dotato di schermo LCD 5’’ a colori con touch screen, doppia fotocamera integrata, connessione Wi-Fi e funzionalità “Cattura firma digitale”, indispensabile per velocizzare e digitalizzare tutte le attività che richiedono la firma del cliente. Il dispositivo dispone anche di una connessione 4G supportata dalla SIM.

In più, il terminale è dotato di lettore contactless che garantisce transazioni con tecnologia NFC, mentre la doppia fotocamera consente di accettare pagamenti tramite QR code e barcode: basta inquadrare con il POS i codici sul dispositivo del cliente per ultimare il pagamento. Una funzionalità che fa di Hi-POS il terminale perfetto per tutte quelle aziende che vogliono aprirsi al mercato cinese, grazie all’utilizzo anche dei circuiti AliPay e WeChat Pay.

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ClicPay di Worldline: ecco come incassare pagamenti elettronici senza il bisogno di un terminale POS

ClicPay è la soluzione di pagamento innovativa che permette di incassare pagamenti digitali anche senza dotarsi di terminale di pagamento POS. In che modo? Creando e inviando al cliente SMS, e-mail o QR code contenenti richieste di pagamento tramite link particolarmente sicuri, che permettano al cliente di arrivare su una pagina di pagamento  e di pagare utilizzando il metodo che preferisce.

In altre parole, con ClicPay il commerciante potrà creare un QR code da esporre in negozio, inviarlo via e-mail o allegarlo in fattura. Al cliente basterà inquadrarlo per poter effettuare il pagamento in modo veloce all’interno di una pagina di pagamento sicura.

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