15 Maggio 2018

Aprire un b&b: 10 errori da evitare

 

Aprire un b&b: se stai pensando di aprire un bed and breakfast o un affittacamere devi sapere che ci sono alcuni errori molto comuni che vanno evitati

Per avere successo e far crescere i propri risultati di business, aprire un b&b è sicuramente un’ottima idea che però deve essere sviluppata nel modo giusto.

Tra i tanti modi di mettersi in proprio, aprire un b&b può sembrare una di quelle attività semplici da realizzare in un paese ricco di cultura e di bellezze naturali come l’Italia. Ciò che però a prima vista può risultare molto facile, rischia di diventare un fallimento se non si conoscono le regole per come aprire un b&b, se non vengono prese le giuste precauzioni e se non si tiene conto degli errori più importanti da evitare.

Le cause di questi errori possono essere diverse: dall’abitudine, alla mancanza di tempo, dalla poca conoscenza e formazione del mercato di riferimento, alla mancanza di denaro.

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Ecco quali sono i 10 errori che si fanno più frequentemente quando si decide di aprire un b&b:

  • Non conoscere in precedenza chi sono i propri clienti

Alla domanda: “Chi è il tuo target principale di clienti?” I gestori di b&b e affittacamere spesso rispondono “tutti!”. Se hai deciso di aprire un b&b e non vuoi che la tua attività fallisca ancora prima di iniziare, devi cercare di trovare una risposta diversa a questa domanda. Per aiutarti, prova a studiare il territorio in cui ti trovi, quali sono i tuoi competitor e chi sono i loro clienti, qual è la tua idea e come la vedresti realizzata. Tutto questo ti aiuterà ad avere chiaro quali sono i tuoi clienti e i tuoi obiettivi di business.

  • Fare il passo più lungo della gamba

Spesso quando si pensa di avviare una nuova attività come aprire un b&b, si cerca di investire tutte le proprie energie, il proprio tempo e i propri soldi buttandosi a capofitto in questa nuova avventura. Anche se è normale che ci sia molto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, non dobbiamo fare l’errore di investire proprio tutto: ricordiamoci che gli imprevisti capitano sempre e che è sempre bene tenere da parte un po di soldi e di energie per far fronte alle emergenze.

  • Sì all’affitto, no all’acquisto

Non avete un immobile di vostra proprietà che può essere trasformato in un bed and breakfast? Allora pensateci bene prima di decidere di aprire un b&b e se proprio avete deciso che è questa la vostra strada, non investite subito nell’acquisto di un immobile, ma andate in affitto. Anche se è vero che il mattone è quasi sempre un buon investimento, è sempre meglio fare un test di qualche anno in affitto, al limite potete farvi inserire nel contratto una clausola con opzione di acquisto dell’immobile, che vi consentirebbe di comprarlo dopo un tempo stabilito di 2 o 5 anni.

  • L’immagine è tutto

Fate attenzione alla vostra immagine: prima di aprire un b&b pensate al vostro brand. Come vi chiamerete? Quale sarà il vostro logo? Che tipo di messaggio volete veicolare? Tutte queste domande vi serviranno per non commettere l’errore di far partire la vostra attività riservando poco tempo per pensare alla vostra strategia comunicativa. Una volta ideato il vostro Brand, ricordatevi di registrare il marchio, altrimenti qualcuno più furbo potrebbe farlo prima di voi!

  • Non avere un sito web responsive

Ormai tutti sanno che i principali device con cui navighiamo online sono gli smartphone e i tablet. Avere un sito web obsoleto e non navigabile da mobile sarebbe un terribile errore perché vi farebbe perdere in partenza la maggior parte dei vostri potenziali clienti. Anche se non siete esperti, prima di aprire un b&b pensate a come vorreste che fosse il vostro sito e quali caratteristiche dovrà avere.

  • Non utilizzare i profili social

Il settore del turismo è uno di quelli migliori per lavorare con i Social Network. Tutti i Social Network, da Facebook a Instagram, da Twitter a Pinterest si basano sul concetto di engagement, ovvero la capacità di coinvolgere il proprio target di clienti potenziali attraverso contenuti di diversa natura (video, testi, foto). Il vantaggio per chi decide di aprire un b&b è che le foto e i video, che sono i contenuti che di solito coinvolgono maggiormente gli utenti, sono quasi sempre bellissimi. Chi non metterebbe un “mi piace” ad una foto di una bellissima città, ad una splendida spiaggia o ad un appetitoso piatto da mangiare? Per essere efficienti sui Social però, non basta pubblicare una foto una volta ogni tanto, ma è necessario avere un piano editoriale da seguire, pubblicando almeno 1 contenuto al giorno e con un budget iniziale da investire in pubblicità per aumentare il numero dei propri fan. Un esempio di pagina Facebook ben costruita? Quella di Aldo b&b in Sardegna.

  • Occhio al prezzo

Il prezzo che hai sul tuo sito è uguale a quello che hai su booking.com o su Airbnb?
Allora c’è qualcosa che non va nella tua strategia di marketing. Spesso se abbiamo poche stanze o pochi posti al ristorante, tendiamo ad affidarci quasi solamente a questo genere di piattaforme oppure ad agenzie di travel e di ristorazione online. Eppure con pochi sforzi e poco tempo potremmo incrementare i nostri risultati di business da soli, partendo dal prezzo. Prima di aprire un b&b pensate bene alla vostra strategia di prezzo. Se ad esempio, una prenotazione da booking.com ti costa 20% di provvigione, devi offrire un prezzo più basso a chi prenota direttamente dal tuo sito, oppure pensare a pacchetti vantaggiosi che uniscano il soggiorno ad altri tipi di esperienza. In questo modo, non solo avrai guadagnato di più ma avrai anche un contatto diretto con il tuo cliente.

  • Reputazione online: l’arma vincente

Infine fate attenzione alla vostra reputazione online. Tener monitorati i commenti e rispondere alle richieste in modo veloce e puntuale non è un’attività secondaria.
Le statistiche dicono che i clienti scelgono sempre di più in base alle recensioni che leggono online e sono sempre più portati a scrivere la loro esperienza. Esistono moltissimi web reputation tools che possono aiutarti ad analizzare e tener monitorata la tua reputazione sul web.

  • Evitare di delegare

Chi è alle prime armi e sta aprendo una nuova attività, pensa di potercela sempre fare da solo. La tentazione è facile: perché investire soldi (e anche tanti) nel personale quando posso farcela da solo? Per non cadere in questa trappola, occorre farsi un esame di coscienza e imparare a delegare. Anche se stiamo pensando di aprire un b&b con poche camere, le competenze necessarie per portarlo avanti sono diverse e non possiamo fare tutto da soli. Bisogna cercare con molta cura e attenzione le persone giuste a cui delegare una parte del lavoro.

  • Limitare le potenzialità del tuo B&B

Tutti i bed and breakfast di maggior successo si distinguono dalla concorrenza per qualche caratteristica particolare e diversa da tutte le altre. Per avere davvero successo, non dobbiamo cadere nell’errore di pensare solo a rispettare le aspettative più comuni.
Per fare breccia nel cuore dei vostri ospiti dovrete stupirli con qualcosa di speciale, dovrete raccontagli la vostra storia come unica e diversa da tutte le altre. In che modo? Pensando in modo creativo, ricordandoti del perché vuoi aprire un b&b e che cosa vuoi dire di te e del posto in cui sei ai tuoi ospiti.

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